PROBLEMA ABITATIVO:“PER IL COMPARTO SICUREZZA RAGGIUNTO IL PRIMO GRANDE TRAGUARDO”
Il problema abitativo è un problema serio che va affrontato in maniera continua e al tempo stesso efficace. C’è chi in questa regione sta lavorando per risolvere la medesima problematica affinché semplici famiglie riescano a realizzare un sogno di una vita, acquistare una casa. Nella stessa categoria si collocano anche gli appartenenti a tutto il comparto sicurezza e per loro da oggi c’è un appoggio in più.
Il Presidente dell’Associazione AssoCoopSicurezza, Maurizio Giordani da tempo si occupa del problema abitativo, ecco le sue parole:
“Quando si affronta l’argomento “casa” è ineluttabile pensare alle persone che versano in situazioni sociali gravi, ulteriormente aggravate dall’attuale congiuntura economica ed occupazionale. Ma il problema abitativo si presenta anche per un’altra tipologia di fascia economica, mi riferisco alle famiglie monoreddito con figli, famiglie dei dipendenti pubblici e dei lavoratori subordinati. Il loro stipendio infatti da una parte non gli consente di accedere alle graduatorie per le case popolari e, dall’altra, i prezzi sul libero mercato li tagliano completamente fuori. In questa fascia si collocano gli appartenenti alle Forze dell’Ordine ed a tutto il comparto della sicurezza. L’AssoCoopSicurezza è un’Associazione fortemente voluta dal Consigliere Regionale On. Pino Palmieri. La sua nascita si può collocare all’inizio del 2004 con la creazione di numerose cooperative tra gli appartenenti della Guardia di Finanza, le stesse organizzate e seguite costantemente dall’On. Pino Palmieri allora maresciallo della Guardia di Finanza, ma la sua costituzione in atti avviene di fatto il 22 marzo 2011 e proprio come accade in “primavera” con il primo sole, l’AssoCoopSicurezza dovrà servire a risvegliare la “sensibilità istituzionale” verso quelle persone che silenziosamente lavorano a fianco delle Istituzioni ma dalle quali finora hanno ricevuto ben poco in tema di “sensibilità” rispetto all’atipicità del loro lavoro, spessissimo fatto di trasferimenti con nucleo familiare al seguito. L’AssoCoopSicurezza, oggi rappresenta le cooperative costituite da personale della Guardia di Finanza, Carabinieri, Polizia di Stato , Forze Armate, Polizia Locale, Polizia Penitenziaria e nel breve termine non mancheranno appartenenti alla Protezione Civile, al Volontariato e ai Vigili del Fuoco. Il 4 maggio 2011 l’AssoCoopSicurezza per la prima volta, quale unica realtà in Italia che dialoga con gli Organi preposti ovvero in questo caso con la Regione Lazio, ha partecipato all’approvazione dell’accordo per l’attuazione dei programmi di edilizia residenziale previsti dalla legge regionale 16 aprile 2002 n. 8 e per la prima volta una rappresentanza così prestigiosa quale quella dei lavoratori in divisa si è seduta al fianco di altrettante Associazioni prestigiose e storiche quali A.G.C.I. ANCE Lazio U.R.C.E.L., Confcooperative Federabitazione Lazio, Federlazio, Legacoop, U.N.C.I Lazio.
E’ intervenuto al riguardo l’Onorevole Pino Palmieri: “Sono soddisfatto perché finalmente è stato condiviso quello che ho proposto tempo fa, ovvero far sedere al tavolo regionale per le politiche abitative, una rappresentanza del comparto sicurezza. E’ ovvio che parliamo di un settore, molto precario sotto l’aspetto abitativo, ci sono persone che provengono da altre regioni e arrivano in un territorio che non gli da la possibilità di acquisto di una casa anche perché molte volte gli stipendi da loro percepiti non sono idonei per affrontare le eccessive spese. Con il Presidente di AssoCoopSicurezza Maurizio Giordani sicuramente avremo modo di affrontare tutte le problematiche abitative inerenti al comparto sicurezza e anche grazie alla sensibilità della giunta Polverini riusciremo a mettere in campo una politica abitativa efficace. Oggi si stanno raccogliendo – ha continuato l’On. Pino Palmieri – i frutti del bando del 2004 della giunta Storace che ha avuto, in realtà, in passato una tempistica molto lenta. Chi ha bisogno di una casa non può aspettare 7/8 anni per sapere se usufruire di finanziamenti o no, bisogna mettere in campo una politica efficiente e dare risposte immediate. La Regione Lazio nella figura dell’Assessore Stefano Cetica, dell’Assessore Teodoro Buontempo e della Presidente Renata Polverini hanno accolto la mia richiesta e da oggi inizia un percorso che penso ci porti a risolvere molti problemi soprattutto per chi, oggi, non può permettersi l’acquisto della prima casa.”