“Altro che indulto e amnistie! Solo pene certe”
“Crimini efferati, come quello che si è registrato ieri sera a Roma e che è costato la vita ad un uomo e alla figlioletta, richiamano l’attenzione sulla necessità di assicurare pene certe e severe, a tutela della incolumità pubblica e dell’esercizio di una giustizia ‘giusta’. Sono un uomo delle Istituzioni, sia nelle vesti di Maresciallo della Finanza che in quelle di Consigliere regionale, ma se quanto accaduto fosse capitato alla mia famiglia, avrei grossissime difficoltà a condividere le preoccupazioni di chi si straccia le vesti per l’emergenza carceraria e, di certo, non vorrei che si pensasse di risolvere questa problematica con amnistie e indulti; al contrario, pretenderei ancor di più pene esemplari. Mi chiedo, infatti, quale tipo di riabilitazione possa essere contemplata per chi, a sangue freddo, punta un’arma sulla testa di una bambina inerme di pochi mesi e la uccide. Se, emotivamente, casi così gravi scuotono le coscienze di tutti, ritengo che non si debba dimenticare l’effetto mediatico e sociale neppure quando razionalmente si procede all’amministrazione della giustizia”