Agenzia delle Entrate e Commercialisti insieme per la mediazione tributaria

È stato firmato l’accordo con il quale si inaugura una collaborazione costruttiva tra Agenzia delle Entrate e Consiglio nazionale dei dottori commercialisti e degli esperti contabili tesa a ottimizzare e uniformare la gestione dell’istituto della mediazione tributaria, con l’obiettivo di migliorare i rapporti tra i contribuenti rappresentati dai commercialisti e il Fisco. Questo attraverso la condivisione di soluzioni rapide, legittime e trasparenti. Questo il contenuto del protocollo d’intesa firmato a Roma dal direttore dell’Agenzia e dal presidente del Consiglio nazionale. Per le controversie di valore non superiore a 20.000 euro non è più possibile fare ricorso alla Commissione tributaria senza aver prima presentato istanza di reclamo-mediazione all’Agenzia delle Entrate. Infatti, al fine di prevenire le liti “minori”, che possono essere risolte senza ricorrere al giudice, il Dl n. 98/2011 ha introdotto il nuovo istituto del reclamo-mediazione, che garantisce al Contribuente tempi brevi e certi per ottenere una risposta dell’Agenzia e, in caso di accordo, sanzioni ridotte al 40%. La mancata presentazione dell’istanza di reclamo-mediazione è causa di inammissibilità del ricorso alla Commissione tributaria.