Pino Palmieri

Elezioni Regionali, 24 e 25 Febbraio : “La politica, la buona politica è di tutti”.

Ciao, sono Pino Palmieri sono un maresciallo della Guardia di Finanza e , come sai, sono un consigliere regionale uscente.

Prima di tutto voglio chiederti SCUSA.

Ti chiedo scusa per quello che è accaduto in Regione e che ha lasciato disgustata l’intera Nazione. Ti chiedo scusa anche se non ho fatto parte di quella “cricca” di furbi, nonostante, come sai, il  malcostume di pochi disonesti coinvolge tutti. Ti chiedo scusa comunque, perché ho provato davvero a cambiare qualcosa ma non è bastato. Ho provato con tutte le mie forze:

ho denunciato la mancanza di controllo sulle SPESE della Regione Lazio e ho sentito rispondermi che era tutto a posto. Per questo mi sono dimesso dalla Commissione Controllo Contabile, molto prima che tutto il marciume venisse alla luce. Mi hanno deriso affermando che non sarebbe servito a nulla. Ma io credo ancora che il sistema può essere cambiato e voglio combattere per questo.

Mi sono battuto per una gestione trasparente degli APPALTI proponendo la nascita di una struttura che si occupasse solo ed esclusivamente di questo e anche in quel caso non sono stato ascoltato. Ma continuerò a battere i pugni sul tavolo, a “urlare” e a crederci!

Ho rinunciato al VITALIZIO. Qualcuno mi ha anche dato del “matto”, ma credo che mai come in questo momento storico il senso civico, l’anteporre gli interessi della collettività ai propri e il rispetto per il nostro Paese devono essere i valori fondanti dell’agire di ogni cittadino italiano e a maggior ragione di ogni uomo politico che è scelto da  quegli stessi cittadini. Io ci credo!

Sapevi queste cose? Probabilmente no, perché nessuno ha voluto pubblicizzarle.

E proprio per reagire e combattere il sistema che non voglio e non posso arrendermi proprio adesso. I nostri figli hanno diritto ad un futuro migliore, a servizi che funzionano e alle opportunità che i nostri genitori e poi noi abbiamo avuto in passato per pianificare quel futuro.

E per riuscirci non posso essere lasciato solo.

Oggi, ognuno di noi, dovrà scegliere con responsabilità e convinzione a chi delegare la gestione del proprio futuro. Ma non basta. La persona che verrà eletta non dovrà essere lasciata sola. Dovrà essere consigliata, supportata e controllata. Nessuno deve delegare la gestione della propria vita senza preoccuparsi di monitorare con attenzione e costanza  l’operato del suo candidato.

Oggi io non voglio essere solo. Questi due anni e mezzo in Regione mi sono serviti per comprendere i meccanismi dell’amministrazione pubblica, per capire quali sono le armi più efficaci per combattere le cose che non vanno e per convincere gli altri a battersi per quelle giuste perché la politica non si studia sui libri ma si impara sul campo.

Ti chiedo di essere al mio fianco, per lavorare, per controllare sempre quello che accade nelle istituzioni, per protestare quando ci sarà bisogno e per raggiungere e realizzare obbiettivi concreti. Insieme.

La politica, la buona politica è di tutti.

Grazie

Pino Palmieri