IL GIORNALE DEL LAZIO : “PINO PALMIERI SI RICANDIDA ALLA REGIONE LAZIO NELLA LISTA CIVICA PER STORACE”.

Ecco L’intervista di Pino Palmieri pubblicata sul Giornale del Lazio per la ricandidatura alla Regione.

http://www.ilgiornaledellazio.it/home2/politica-dal-lazio/item/865-pino-palmieri-si-ricandida-alla-regione-lazio-nella-lista-civica-per-storace.html

1.- Pino Palmieri perché ha deciso di ricandidarsi?

Perché secondo me la politica rappresenta un impegno costante finalizzato ad aiutare le categorie più deboli, a migliorare la loro

condizione e ritengo che sia l’unico strumento veramente efficace per costruire un futuro per i nostri figli nel rispetto della legalità.

2 – Con quale esperienza arriva alla sua nuova elezione?

Arrivo a questa elezione con un’esperienza di quasi tre anni che mi ha fatto capire quali problemi ci sono in un amministrazione e quali sono i mezzi più utili per combatterli. Fino a qualche tempo fa vivevo la quotidianità della mia vita lavorativa e della mia famiglia, oggi invece conosco i problemi concreti di tante altre categorie e voglio dare il mio contributo per risolverli. Chi mi conosce sa che questo è sempre stato l’obbiettivo principale del mio lavoro.

3 – Quali sono secondo lei le qualità che dovrebbe avere un buon amministratore?

L’amore, la rettitudine e i valori di un buon padre di famiglia e soprattutto tanta, tanta onestà per condurre un’attività politica basata sulla legalità e la trasparenza.

4 – Quali sono i punti focali del suo programma?

Il mio programma è soprattutto legato al taglio dei costi della politica, al miglioramento del settore sanitario e alla creazione di possibilità concrete, di prospettive per le future generazioni. Dove oggi non c’è certezza lavorativa, non c’è certezza abitativa. Occorre creare un sistema dove i nostri figli possono arrivare e vivere una vita tranquilla, non solo a desiderarla.

5.- Come definisce la sua precedente esperienza?

La definisco incompleta. Ho combattuto tante battaglie in questi 2 anni e mezzo di Consiglio Regionale, mi sono battuto contro la cattiva amministrazione, contro gli sprechi e ho rinunciato al vitalizio perché credo che in questo momento chi sta in politica deve governare con il buon esempio, con azioni concrete e non con parole.

6 – Quali sono stati i suoi sforzi per combattere la cattiva amministrazione laziale?

Io ho fatto parte del comitato di controllo contabile e dal primo minuto ho rilevato evidenti problematiche relative al controllo e alla gestione della cosa pubblica, affermando più volte che il comitato non aveva i poteri per poter accertare e monitorare le spese del consiglio regionale. È pur vero però che bisognerebbe mettere in campo uno strumento che possa controllare efficacemente non solo le spese del consiglio regionale che sono pari lo 0,3 % del bilancio regionale, ma il 100% di quello che la regione spende in toto nella gestione dei servizi che elargisce. Molte volte e lì che si nascondono abusi e cattiva gestione.

7 – Impegni per il futuro?

Continuare a fare politica con passione, spirito di servizio, senso del dovere, trasparenza : queste sono le parole d’ordine per un futuro politico, il mio futuro politico all’interno dell’’amministrazione regionale.