Recup Lazio, la Regione sblocca i fondi salvo il servizio di call center.

ROMA – La Giunta regionale del Lazio ha approvato la delibera che sancisce la copertura economica delle prestazioni 2012 realizzate del Recup. «Come già programmato e come sempre mantenendo gli impegni presi – si legge in una nota dell’ufficio stampa della Presidenza della Regione Lazio – le delibere relative alle attività del call center Recup e dell’Ipab Sant’Alessio. Il primo provvedimento conferma la copertura finanziaria per il servizio del call center Recup, gestito dalla Cooperativa Capodarco, mentre il secondo garantisce il proseguimento degli interventi del Centro regionale S. Alessio Margherita di Savoia per i ciechi».

«Tiriamo un sospiro di sollievo - il commento di Maurizio Marotta, presidente della cooperativa sociale integrata Capodarco – È arrivata la notizia che tutti aspettavamo. Ora la responsabilità passa alla Lait Spa, che ci si augura liquidi il dovuto in tempi stretti. Il debito rischiava di strozzare il nostro futuro: oggi siamo soddisfatti e guardiamo con più fiducia al domani».

«È importante per i 700 lavoratori della cooperativa Capodarco che rischiavano il licenziamento e per le migliaia di utenti che attraverso il call center, gestito con professionalità e puntualità, ricevono quotidianamente assistenza e informazioni su visite specialistiche ed esami strumentali» afferma in una nota afferma Pino Palmieri (lista Storace) e consigliere regionale.

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