Cambio di indirizzo: notifica illegittima
Sono illegittime le notifiche inviate al contribuente presso il vecchio indirizzo se questo ha già spostato da tempo la residenza. Questo è quanto ha stabilito la Corte di Cassazione che, con la sentenza n. 41662 del 25 ottobre 2012, ha accolto il ricorso di un contribuente che lamentava la notifica dell’inizio del processo penale a suo carico a un indirizzo non aggiornato dell’anagrafe tributaria. Insomma, la quinta sezione penale del Palazzaccio ha accolto la tesi della difesa dell’imprenditore che si era visto notificare gli atti processuali al vecchio indirizzo, solo perché risultanti dall’anagrafe tributaria mentre lui si era trasferito nella nuova casa già da tre anni. La Corte ha spiegato che il solo fatto che la Guardia di finanza avesse tratto l’indirizzo dove notificare l’avviso del processo dall’anagrafe tributaria, in occasione di una vecchia verifica fiscale, che all’epoca coincideva con la residenza, è del tutto insufficiente a garantire che l’uomo, raggiunto solo per compiuta giacenza dei tentativi di notifica, dovesse ritenersi concretamente a conoscenza della pendenza del processo.