Pino Palmieri è nato a Roma il 22 settembre 1969.
E’ coniugato ed ha due figli.
Si è arruolato nel Corpo della Guardia di Finanza nel dicembre del 1987.
Uscito dal Corso di formazione con il grado di finanziere, è stato impiegato in varie servizi d’istituto ed ha conseguito la qualifica di conduttore autovetture operative.
Dal 1991 al 1993 ha frequentato il Corso di formazione biennale presso la Scuola Sottufficiali della Guardia di Finanza.
Nel 1994, con il grado di Vicebrigadiere riceve due elogi per aver partecipato a complesse operazioni antidroga. Divenuto Maresciallo Ordinario nel 1995, riceve un elogio per le elevati doti investigative e per l’apporto fornito nel corso delle operazioni.
Nel 2000 ottiene il grado di Maresciallo Capo ed, a seguito di una complessa indagine giudiziaria volta a sgominare un complesso meccanismo di truffa, riceve un encomio dal Comandante Regionale per il contributo dato all’operazione.
Il 10 dicembre del 2003, il Comandante Generale della GdF autorizza il Maresciallo Capo Pino Palmieri a fregiarsi della Croce d’Argento per anzianità di servizio, dopo aver raggiunto 16 anni di servizio nel Corpo.
In possesso del Diploma in Ragioneria, il 21 dicembre 2005 conclude il percorso universitario ed ottiene la Laurea Magistrale in Scienze dell’Amministrazione e dell’Organizazzione, due anni più tardi perfeziona la sua Laurea con una Master in Management Pubblico e-government, ottenuta con la votazione di 110 e lode.
Tra il 2007 e il 2008 ottiene altri due elogi dal Comando regionale della Polizia Tributaria del Lazio e dal Comando regionale del Lazio, per il costante impegno e il sacrificio profusi nel proprio lavoro, contribuendo a far accrescere il prestigio della rappresentanza militare. Nel giugno 2009 riceve un encomio dal Comandante Regionale e, nello stesso anno, termina un nuovo Master di II livello in Organizzazione, Management e Innovazione nelle Pubbliche Amministrazioni.
Nel marzo 2010, riceve un encomio solenne dal Comandante Interregionale dell’Italia centrale per l’elevata professionalità e la brillante capacità organizzativa, questo è l’ultimo riconoscimento che il Maresciallo Capo Pino Palmieri riceve prima di mettersi in aspettativa dal Corpo per poter espletare l’incarico di Consigliere regionale del Lazio.
Infatti, nel marzo del 2010, dopo una prima esperienza elettorale con la candidatura al Consiglio Comunale di Roma, decide di mettere il suo bagaglio di esperienza a disposizione di Renata Polverini e della sua Lista Civica, nell’intento di salvaguardare i più deboli e i valori-base della tradizione storica italiana. Dopo una campagna elettorale ricca di colpi di scena, Renata Polverini diventa Presidente della Regione Lazio e Pino Palmieri, con 9271 voti, viene eletto Consigliere Regionale.
Continua così la sua carriera al servizio del cittadino, questa volta nelle vesti di Consigliere regionale del Lazio, partecipa ai lavori d’aula fornendo il suo puntuale contributo di idee. Tra le altre, la Proposta di Legge 278 “Disposizioni per la sensibilizzazione e prevenzione del consumo di sostanze illegali e di bevande alcoliche e per prevenire l’incidentalita’ connessa a tali fenomeni” che è passata all’unanimità all’esame della Commissione Mobilità e sta continuando il suo iter legislativo e la Proposta di Legge n. 304 sul “Sistema Unico degli Appalti” per una maggiore economicità, trasparenza, qualità e soprattutto legalità nella gestione degli appalti pubblici.
Il 16 Gennaio 2012 riceve un Diploma di merito dal Movimento dei “Volontari per i diritti e tutela del cittadino” con il quale gli viene riconosciuta l’attività svolta a sostegno del cittadino.
Il 21 marzo dello stesso anno, nell’ambito della Giornata della Legalità a San Cipirello, viene nominato “Socio Onorario” del Parlamento della Legalità alla luce del suo impegno a favore di una cultura di pace, legalità, giustizia e solidarietà nel territorio. Il 19 marzo 2012, su proposta di Nicolò Mannino, Pino Palmieri riceve un Attestato di Benemerenza dall’Unione Italiana per onoranze M.O.V.M. Salvo D’Acquisto per il conclamato impegno professionale, umanitario, sociale e culturale e la diffusione dei principi di pace nel mondo.
Ha ricoperto i seguenti incarichi:
• Vicepresidente Commissione speciale Sicurezza e integrazione sociale, lotta
alla criminalità;
• Membro Commissione Vigilanza sul pluralismo dell’informazione;
• Membro Commissione Lavori pubblici e politica della casa;
• Componente Comitato regionale di Controllo Contabile. (Dimesso da Luglio/2012).